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304 o 316?

di Riccardo Guariento • feb 28, 2024

Quali sono le principali differenze e utilizzi?

L'acciaio inossidabile è una lega versatile e resistente alla corrosione, impiegata in svariati settori. Tra le sue varianti più utilizzate troviamo l'AISI 304 e l'AISI 316, due acciai austenitici largamente diffusi.

Caratteristiche comuni:

  • Resistenza alla corrosione: entrambi gli acciai offrono un'ottima resistenza alla corrosione in ambienti atmosferici, acqua dolce, acidi alimentari e molti prodotti chimici.
  • Formabilità: facili da lavorare e modellare in diverse forme.
  • Saldatura: saldabili con comuni procedimenti.
  • Igiene: non rilasciano particelle metalliche e sono quindi idonei all'utilizzo alimentare e medico.

Differenze:

  • Composizione chimica: l'AISI 316 si distingue per la presenza di molibdeno (2-3%), assente nell'AISI 304. Il molibdeno aumenta la resistenza alla corrosione in ambienti clorurati, come acqua di mare, agenti atmosferici aggressivi e soluzioni chimiche specifiche.
  • Resistenza alla corrosione: l'AISI 316 offre una maggiore resistenza alla corrosione in ambienti particolarmente aggressivi, come quelli industriali e marini. L'AISI 304 è più adatto ad applicazioni in ambienti interni o comunque non aggressivi.
  • Costo: l'AISI 316 è più costoso dell'AISI 304 a causa del contenuto di molibdeno.

Utilizzi:

  • AISI 304: impiegato in:
  • Cucine e utensili
  • Elettrodomestici
  • Tubi e raccordi
  • Carpenteria metallica
  • Automotive
  • AISI 316: utilizzato in:
  • Ambienti marini (barche, impianti offshore)
  • Industrie chimiche e petrolchimiche
  • Impianti di trattamento acque
  • Componenti medicali
  • Aree con forte inquinamento atmosferico

Scelta del materiale:

La scelta tra AISI 304 e AISI 316 dipende dall'ambiente di utilizzo e dalle specifiche esigenze di resistenza alla corrosione. L'AISI 304 è una scelta economica e versatile per la maggior parte delle applicazioni. L'AISI 316 è consigliato in ambienti aggressivi o per una maggiore durata nel tempo.

In conclusione:

AISI 304 e AISI 316 rappresentano due eccellenze tra gli acciai inossidabili. La scelta tra i due dipende da un'attenta valutazione delle specifiche necessità applicative e dell'ambiente di utilizzo. La loro resistenza alla corrosione, formabilità e saldabilità li rendono materiali affidabili e versatili in una vasta gamma di settori.


Autore: di Riccardo Guariento 06 mag, 2024
Tolleranze e Normative di produzione per tubi saldati in Inox
Autore: di Riccardo Guariento 29 apr, 2024
La lavorazione dei metalli, in particolare dell'acciaio inox, coinvolge diversi processi come la laminazione, la bonifica, la trafilatura e la rettifica, ciascuno con caratteristiche distintive. Il tondino in acciaio inox laminato è ottenuto da tondi laminati a caldo ai quali viene asportato uno strato superficiale di materiale tramite un'operazione di tornitura detta " pelatura ". Questo processo conferisce al tondino una finitura superficiale liscia e precisa, con tolleranze dimensionali definite e lunghezze standard di 6 metri. La laminazione a caldo rende il materiale più duttile e facilmente lavorabile. La bonifica è un trattamento termico che conferisce all'acciaio inox proprietà meccaniche specifiche attraverso un ciclo di riscaldamento e raffreddamento controllato. I tondini bonificati presentano una maggiore resistenza e durezza rispetto a quelli laminati, ideali per applicazioni che richiedono elevate prestazioni meccaniche. La trafilatura è un processo di deformazione plastica dei metalli che modifica la forma del materiale attraverso il passaggio in una matrice di sezione più piccola. I tondini trafilati sono caratterizzati da una superficie liscia e uniforme, con tolleranze dimensionali molto precise e una maggiore resistenza rispetto ai tondini laminati. La lunghezza standard può essere di 3 o 6 metri. Infine, la rettifica è un processo di lavorazione meccanica che permette di ottenere superfici estremamente lisce e precise. I tondini rettificati presentano tolleranze dimensionali molto strette e una finitura superficiale di alta qualità, ideale per applicazioni che richiedono precisione e accuratezza. Generalmente le verghe non superano i 3 metri. I tondini in acciaio inox laminato, bonificato, trafilato e rettificato si differenziano per il processo di lavorazione a cui sono sottoposti, influenzando le caratteristiche meccaniche e la qualità superficiale del materiale. Ogni tipo di lavorazione è adatto a specifiche esigenze applicative, garantendo prestazioni ottimali in diversi contesti industriali.
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Scegliere l'acciaio inossidabile giusto
Autore: di Riccardo Guariento 08 apr, 2024
L'industria dell'acciaio inossidabile è un settore globale che ha un'importanza cruciale per l'economia mondiale. I fattori finanziari che influenzano questo mercato sono molteplici e complessi, tra cui il costo dei materiali che compongono la lega dell'acciaio inossidabile, il costo dei trasporti dai paesi estrattori della materia prima, il costo dell' energia nei processi di produzione, la speculazione finanziaria e la capacità di prevedere l'andamento dei prezzi. - IL COSTO DEI MATERIAL I che compongono la lega dell'acciaio inossidabile è un fattore chiave che influenza il prezzo finale del prodotto. L'acciaio inossidabile è una lega di ferro, carbonio e cromo, con un contenuto di cromo che varia dal 10,5% al 30%. Il cromo è un metallo strategico che ha subito forti fluttuazioni di prezzo negli ultimi anni, passando per esempio da un minimo di 1.200 dollari a un massimo di 7.000 dollari a tonnellata nel triennio 2015 - 2018. Il costo del nichel, altro componente chiave, è soggetto a forti fluttuazioni. La sua estrazione concentrata in pochi paesi (Russia e Indonesia in primis) e l'elevata domanda ne determinano la volatilità. Eventi geopolitici o speculazioni possono causare picchi improvvisi. Queste fluttuazioni hanno un impatto significativo sul prezzo dell'acciaio inossidabile, che è aumentato di conseguenza. - IL COSTO DEI TRASPORTI dai paesi estrattori della materia prima è un altro fattore che influenza il prezzo dell'acciaio inossidabile. La materia prima è principalmente estratta in paesi come la Cina, il Brasile e l'India, che hanno costi di produzione più bassi rispetto ai paesi occidentali. Tuttavia, il costo dei trasporti per spedire la materia prima nei paesi di produzione dell'acciaio inossidabile può essere significativo, soprattutto se si considerano le distanze e le tariffe di trasporto. Eventi come i problemi di Suez hanno dimostrato come interruzioni logistiche possano portare a un aumento dei costi di trasporto fino al 150%, impattando direttamente i prezzi dell’acciaio inossidabile - IL COSTO DELL’ENERGIA nei processi di produzione è un altro fattore che influenza il prezzo dell'acciaio inossidabile. La produzione di acciaio inossidabile richiede un'elevata quantità di energia, soprattutto per il riscaldamento e la fusione dei metalli. Il costo dell'energia è influenzato dalle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, specialmente il petrolio e il gas naturale, e dalle politiche governative in materia di energia. La scarsa efficienza energetica di impianti risalenti agli albori dell’industrializzazione nei paesi invia di sviluppo, spesso dismessi da realtà industriali più avanzate, ha a sua volta un peso significativo, anche ambientale.  - LA SPECULAZIONE FINANZIARIA è un altro fattore che può influenzare il prezzo dell'acciaio inox. Gli investitori possono acquistare e vendere contratti futures sull'acciaio inossidabile, il che può influenzare il valore del metallo sul mercato spot. La volatilità nei prezzi che ne consegue, può rendere difficile per le aziende pianificare la produzione e i costi. SI PUO’ PREVEDERE L’ANDAMENTO DEI PREZZI? E' estremamente complesso. I modelli di previsione possono includere l’analisi di tendenze storiche, la valutazione dell’offerta e della domanda globale e l’osservazione dei prezzi dei futures. Tuttavia, eventi imprevisti possono sempre alterare le previsioni. L’'industria dell'acciaio inossidabile è un settore complesso e in continua evoluzione, che è influenzato da molti fattori. La comprensione di questi fattori è fondamentale per gli operatori del settore, che devono essere pronti ad adattarsi a un contesto in continua evoluzione. L'adozione di modelli di produzione efficienti e soprattutto politiche commerciali internazionali adeguate potrebbero contribuire a stabilizzare il mercato, permettendo una visione a lungo termine che al momento pare alquanto lontana.
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Sì, nonostante sia definito "inossidabile", l'Acciaio Inox può arrugginire in determinate condizioni. Ecco alcuni fattori che possono favorire la formazione di ruggine: Deformazioni meccaniche eccessive: s e l'acciaio inossidabile viene sottoposto ad eccessiva flessione, trazione o compressione , lo strato protettivo di ossido di cromo può rompersi, rendendo il metallo più vulnerabile alla ruggine. Correnti vaganti: Se l'acciaio inossidabile viene a contatto con correnti elettriche vaganti, come quelle che possono provenire da linee elettriche o da impianti industriali, oppure esposto a campi elettrostatici forti, può verificarsi un processo chiamato "corrosione elettrolitica". Questo può portare alla formazione di ruggine sull'acciaio inox. Esposizione a cloruri: L'acciaio inox è vulnerabile all'esposizione a cloruri, come il sale marino o il cloro presente nelle piscine. L'aria di mare, in particolare, è ricca di cloruri e può causare la ruggine anche a distanza di chilometri dalla costa. Contaminazione da ferro: Se l'acciaio inox viene a contatto con altri metalli ferrosi, come il ferro battuto, può verificarsi una reazione chiamata "corrosione galvanica". Questo può portare alla formazione di ruggine sull'acciaio inox. Mancanza di manutenzione: L'acciaio inox richiede una pulizia regolare per mantenere lo strato protettivo di ossido di cromo. Se non viene pulito regolarmente, lo sporco e la polvere possono accumularsi e favorire la formazione di ruggine. Microclima: A seconda della posizione geografica e delle condizioni ambientali, come l'umidità e la temperatura, il rischio di ruggine può aumentare. Acqua stagnante: L'acqua stagnante può creare un ambiente ideale per la formazione di ruggine. E' importante sottolineare che la ruggine sull'acciaio inox è generalmente superficiale e non compromette la resistenza strutturale del materiale. Tuttavia, può essere antiestetica e può influenzare le prestazioni del materiale. Tipi di acciaio inox: Non tutti gli acciai inossidabili sono ugualmente resistenti alla ruggine. L'acciaio inossidabile austenitico, il tipo più comune, è generalmente resistente alla ruggine, ma altri tipi, come l'acciaio ferritico, sono meno resistenti.
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