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Che acciaio devo usare?

di Riccardo Guariento • apr 15, 2024

Scegliere l'acciaio inossidabile giusto

Non esiste un acciaio inossidabile migliore: esiste quello giusto per ogni applicazione.

La scelta dell'acciaio inossidabile è fondamentale per garantire prestazioni ottimali, durata e resistenza alla corrosione del proprio lavoro. Con oltre 200 gradi differenti a disposizione, la selezione può risultare complessa.

Questa piccola guida analizzerà i fattori chiave e le caratteristiche delle tipologie principali.


Fattori da considerare:

- Ambiente di utilizzo: Quali sostanze chimiche saranno a contatto con l'acciaio? Acidi, salamoia, agenti ossidanti o aggressivi richiedono acciai con una specifica resistenza alla corrosione. L'acciaio sarà esposto a temperature elevate o criogeniche? La resistenza alle alte temperature e la tenacità a freddo sono cruciali in determinate condizioni. Ambienti marini o con cloro richiedono acciai con un alto contenuto di molibdeno per contrastare la corrosione da cloruri.

  • Esposizione ad agenti atmosferici: AISI 304 (uso generico), AISI 316 (ambienti marini e clorurati).
  • Temperature elevate: AISI 309, AISI 310 per forni, turbine, scambiatori di calore.
  • Prodotti chimici aggressivi: AISI 316, AISI 904 per l'industria chimica e petrolchimica.
  • Acqua salata: AISI 316, AISI 316L per applicazioni marine.
  • Cibi e bevande: AISI 304, AISI 316 per l'industria alimentare e farmaceutica.

- Lavorabilità: L'acciaio deve essere piegato, stampato o lavorato? Alcuni gradi sono più duttili e adatti a queste lavorazioni. L'acciaio sarà saldato? La saldabilità dipende dalla composizione chimica e dal tipo di processo di saldatura.

  • Formatura e saldatura: AISI 304, AISI 316 sono i più duttili e saldabili.
  • Macchinabilità: AISI 420, AISI 410 per componenti con lavorazioni meccaniche.

- Proprietà meccaniche: L'acciaio deve sopportare carichi elevati, usura o abrasione? Durezza, resistenza alla trazione e allo snervamento sono caratteristiche da valutare.

  • Resistenza meccanica e all'usura: AISI 420, AISI 410 per coltelli, utensili, valvole.
  • Duttilità e tenacità: AISI 304, AISI 316 per componenti che devono sopportare deformazioni.

- Norme e certificazioni: Esistono norme o certificazioni specifiche che l'acciaio deve soddisfare per il suo utilizzo previsto? Ad esempio, l'industria alimentare richiede acciai conformi a standard FDA, MOCA, EU.

- Costo:

  • AISI 304, AISI 430 sono le opzioni più economiche.
  • AISI 316, AISI 309, acciai Duplex e Super Duplex hanno costi più elevati.

Caratteristiche principali dei gradi AISI:

  • AISI 303: Ottima lavorabilità grazie all'aggiunta di zolfo o selenio, minore resistenza alla corrosione specialmente in ambienti clorurati. Usato particolarmente in torneria e micromeccanica.
  • AISI 304: Versatile, resistente alla corrosione, duttile, saldabile. Uso generico: industria alimentare, chimica, farmaceutica, edilizia, automotive.
  • AISI 303: Ottima lavorabilità grazie all'aggiunta di zolfo o selenio, minore resistenza alla corrosione specialmente in ambienti clorurati. Usato particolarmente in torneria e micromeccanica.
  • AISI 316: Maggiore resistenza alla corrosione, soprattutto in ambienti marini e clorurati. Industria chimica, petrolchimica, alimentare, desalinizzazione, impianti offshore.
  • AISI 430: Bassa duttilità, alta resistenza alla corrosione e al calore. Elettrodomestici, scambiatori di calore, pannelli decorativi.
  • AISI 441: Maggiore resistenza alla trazione e allo snervamento, maggiore duttilità e tenacità grazie alla stabilizzazione con Titanio e Niobio.
  • AISI 420: Elevata durezza e resistenza all'usura. Coltelli, utensili da taglio, valvole.
  • AISI 309, AISI 310: Alta resistenza alle alte temperature. Forni industriali, turbine a gas, scambiatori di calore.
  • AISI 17-4PH: Alta resistenza meccanica, buona duttilità. Componenti aeronautici, aerospaziali, mediche.
  • AISI 630: Elevata resistenza alla corrosione, anche in ambienti marini. Valvole, pompe, scambiatori di calore.


NON DIMENTICARE MAI DI VERIFICARE LA COMPATIBILITA' CON ALTRI MATERIALI USATI NELL'APPLICAZIONE!


Risorse utili:


Autore: di Riccardo Guariento 06 mag, 2024
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Autore: di Riccardo Guariento 29 apr, 2024
La lavorazione dei metalli, in particolare dell'acciaio inox, coinvolge diversi processi come la laminazione, la bonifica, la trafilatura e la rettifica, ciascuno con caratteristiche distintive. Il tondino in acciaio inox laminato è ottenuto da tondi laminati a caldo ai quali viene asportato uno strato superficiale di materiale tramite un'operazione di tornitura detta " pelatura ". Questo processo conferisce al tondino una finitura superficiale liscia e precisa, con tolleranze dimensionali definite e lunghezze standard di 6 metri. La laminazione a caldo rende il materiale più duttile e facilmente lavorabile. La bonifica è un trattamento termico che conferisce all'acciaio inox proprietà meccaniche specifiche attraverso un ciclo di riscaldamento e raffreddamento controllato. I tondini bonificati presentano una maggiore resistenza e durezza rispetto a quelli laminati, ideali per applicazioni che richiedono elevate prestazioni meccaniche. La trafilatura è un processo di deformazione plastica dei metalli che modifica la forma del materiale attraverso il passaggio in una matrice di sezione più piccola. I tondini trafilati sono caratterizzati da una superficie liscia e uniforme, con tolleranze dimensionali molto precise e una maggiore resistenza rispetto ai tondini laminati. La lunghezza standard può essere di 3 o 6 metri. Infine, la rettifica è un processo di lavorazione meccanica che permette di ottenere superfici estremamente lisce e precise. I tondini rettificati presentano tolleranze dimensionali molto strette e una finitura superficiale di alta qualità, ideale per applicazioni che richiedono precisione e accuratezza. Generalmente le verghe non superano i 3 metri. I tondini in acciaio inox laminato, bonificato, trafilato e rettificato si differenziano per il processo di lavorazione a cui sono sottoposti, influenzando le caratteristiche meccaniche e la qualità superficiale del materiale. Ogni tipo di lavorazione è adatto a specifiche esigenze applicative, garantendo prestazioni ottimali in diversi contesti industriali.
Autore: di Riccardo Guariento 08 apr, 2024
L'industria dell'acciaio inossidabile è un settore globale che ha un'importanza cruciale per l'economia mondiale. I fattori finanziari che influenzano questo mercato sono molteplici e complessi, tra cui il costo dei materiali che compongono la lega dell'acciaio inossidabile, il costo dei trasporti dai paesi estrattori della materia prima, il costo dell' energia nei processi di produzione, la speculazione finanziaria e la capacità di prevedere l'andamento dei prezzi. - IL COSTO DEI MATERIAL I che compongono la lega dell'acciaio inossidabile è un fattore chiave che influenza il prezzo finale del prodotto. L'acciaio inossidabile è una lega di ferro, carbonio e cromo, con un contenuto di cromo che varia dal 10,5% al 30%. Il cromo è un metallo strategico che ha subito forti fluttuazioni di prezzo negli ultimi anni, passando per esempio da un minimo di 1.200 dollari a un massimo di 7.000 dollari a tonnellata nel triennio 2015 - 2018. Il costo del nichel, altro componente chiave, è soggetto a forti fluttuazioni. La sua estrazione concentrata in pochi paesi (Russia e Indonesia in primis) e l'elevata domanda ne determinano la volatilità. Eventi geopolitici o speculazioni possono causare picchi improvvisi. Queste fluttuazioni hanno un impatto significativo sul prezzo dell'acciaio inossidabile, che è aumentato di conseguenza. - IL COSTO DEI TRASPORTI dai paesi estrattori della materia prima è un altro fattore che influenza il prezzo dell'acciaio inossidabile. La materia prima è principalmente estratta in paesi come la Cina, il Brasile e l'India, che hanno costi di produzione più bassi rispetto ai paesi occidentali. Tuttavia, il costo dei trasporti per spedire la materia prima nei paesi di produzione dell'acciaio inossidabile può essere significativo, soprattutto se si considerano le distanze e le tariffe di trasporto. Eventi come i problemi di Suez hanno dimostrato come interruzioni logistiche possano portare a un aumento dei costi di trasporto fino al 150%, impattando direttamente i prezzi dell’acciaio inossidabile - IL COSTO DELL’ENERGIA nei processi di produzione è un altro fattore che influenza il prezzo dell'acciaio inossidabile. La produzione di acciaio inossidabile richiede un'elevata quantità di energia, soprattutto per il riscaldamento e la fusione dei metalli. Il costo dell'energia è influenzato dalle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, specialmente il petrolio e il gas naturale, e dalle politiche governative in materia di energia. La scarsa efficienza energetica di impianti risalenti agli albori dell’industrializzazione nei paesi invia di sviluppo, spesso dismessi da realtà industriali più avanzate, ha a sua volta un peso significativo, anche ambientale.  - LA SPECULAZIONE FINANZIARIA è un altro fattore che può influenzare il prezzo dell'acciaio inox. Gli investitori possono acquistare e vendere contratti futures sull'acciaio inossidabile, il che può influenzare il valore del metallo sul mercato spot. La volatilità nei prezzi che ne consegue, può rendere difficile per le aziende pianificare la produzione e i costi. SI PUO’ PREVEDERE L’ANDAMENTO DEI PREZZI? E' estremamente complesso. I modelli di previsione possono includere l’analisi di tendenze storiche, la valutazione dell’offerta e della domanda globale e l’osservazione dei prezzi dei futures. Tuttavia, eventi imprevisti possono sempre alterare le previsioni. L’'industria dell'acciaio inossidabile è un settore complesso e in continua evoluzione, che è influenzato da molti fattori. La comprensione di questi fattori è fondamentale per gli operatori del settore, che devono essere pronti ad adattarsi a un contesto in continua evoluzione. L'adozione di modelli di produzione efficienti e soprattutto politiche commerciali internazionali adeguate potrebbero contribuire a stabilizzare il mercato, permettendo una visione a lungo termine che al momento pare alquanto lontana.
Autore: di Riccardo Guariento 25 mar, 2024
Sì, nonostante sia definito "inossidabile", l'Acciaio Inox può arrugginire in determinate condizioni. Ecco alcuni fattori che possono favorire la formazione di ruggine: Deformazioni meccaniche eccessive: s e l'acciaio inossidabile viene sottoposto ad eccessiva flessione, trazione o compressione , lo strato protettivo di ossido di cromo può rompersi, rendendo il metallo più vulnerabile alla ruggine. Correnti vaganti: Se l'acciaio inossidabile viene a contatto con correnti elettriche vaganti, come quelle che possono provenire da linee elettriche o da impianti industriali, oppure esposto a campi elettrostatici forti, può verificarsi un processo chiamato "corrosione elettrolitica". Questo può portare alla formazione di ruggine sull'acciaio inox. Esposizione a cloruri: L'acciaio inox è vulnerabile all'esposizione a cloruri, come il sale marino o il cloro presente nelle piscine. L'aria di mare, in particolare, è ricca di cloruri e può causare la ruggine anche a distanza di chilometri dalla costa. Contaminazione da ferro: Se l'acciaio inox viene a contatto con altri metalli ferrosi, come il ferro battuto, può verificarsi una reazione chiamata "corrosione galvanica". Questo può portare alla formazione di ruggine sull'acciaio inox. Mancanza di manutenzione: L'acciaio inox richiede una pulizia regolare per mantenere lo strato protettivo di ossido di cromo. Se non viene pulito regolarmente, lo sporco e la polvere possono accumularsi e favorire la formazione di ruggine. Microclima: A seconda della posizione geografica e delle condizioni ambientali, come l'umidità e la temperatura, il rischio di ruggine può aumentare. Acqua stagnante: L'acqua stagnante può creare un ambiente ideale per la formazione di ruggine. E' importante sottolineare che la ruggine sull'acciaio inox è generalmente superficiale e non compromette la resistenza strutturale del materiale. Tuttavia, può essere antiestetica e può influenzare le prestazioni del materiale. Tipi di acciaio inox: Non tutti gli acciai inossidabili sono ugualmente resistenti alla ruggine. L'acciaio inossidabile austenitico, il tipo più comune, è generalmente resistente alla ruggine, ma altri tipi, come l'acciaio ferritico, sono meno resistenti.
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